Programma completo su: milanoarchweek.eu

Dopo il successo delle passate edizioni, da mercoledì 7 a domenica 11 giugno 2023 torna Milano Arch Week, la manifestazione dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città fondata e promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano.

Questa quinta edizione, con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, è curata da Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, docente del Politecnico di Milano.

Il tema di quest’anno, Around Peripheries, si propone come un momento di confronto sulle energie sociali e culturali della città, volto ad avviare una riflessione collettiva sulle periferie. L’edizione di giugno è stata anticipata da una due giorni a settembre 2022 che ha aperto un confronto ampio e partecipato.

Cosa possiamo imparare dalle aree marginali? Cosa ci aspettiamo dalla casa? Esiste un nuovo modo di concepire l’housing sociale? Quali sono i confini del centro? I quartieri sono isole o sono piuttosto strati tematici? E ancora: come possiamo costruire un’infrastruttura sociale solida in grado di penetrare in ogni quartiere? Possono le scuole esserne la nuova base? Queste sono alcune delle domande che guideranno Milano Arch Week 2023.

Per riflettere su questi temi sono stati invitati architetti e designer internazionali, studi e professionisti emergenti, urbanisti e paesaggisti, che si alterneranno sul palco della manifestazione: Fosbury Architecture, collettivo fondato a Milano nel 2013 e che ha recentemente curato il Padiglione Italia alla 18a Mostra di Architettura della Biennale di Venezia (Politecnico di Milano, 7 giugno, ore 19.00); Kersten Geers dello studio belga OFFICE (Politecnico di Milano, 8 giugno, ore 19.00); Yves Moreau dello studio parigino Muoto con progetti che spaziano tra architettura, urbanistica e ricerca (Politecnico di Milano, 9 giugno, ore 17.00); Iñaqui Carnicero, architetto di fama internazionale che è stato nominato dal Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez Segretario generale per l’Agenda urbana e l’architettura e che ha promosso la stesura della prima legge statale sulla qualità dell’architettura (Politecnico di Milano, 9 giugno, ore 18.15); l’architetta giapponese Toshiko Mori, guest editor  di “Domus” per il 2023 che sarà in dialogo con Walter Mariotti, direttore di “Domus” (Politecnico di Milano, 9 giugno, ore 19.30);  l’architetta e urban designer Charlotte Malterre-Barthes (Triennale Milano, 10 giugno, ore 17.00); l’architetta sudafricana Sumayya Vally, fondatrice di Counterspace, che è stata la più giovane architetta di sempre a vincere la prestigiosa commissione per il Serpentine Pavilion e sarà in dialogo con Joseph Grima, fondatore di Space Caviar (Triennale Milano, 10 giugno, ore 18.15); lo studio tedesco bplus.xyz (Arno Brandlhuber, Olaf Grawert),che si è sempre distinto per il suo approccio sperimentale (Triennale Milano, 10 giugno ore 19.30); lo studio catalano Harquitectes (Triennale Milano, 11 giugno, ore 18.00).

Quest’anno la manifestazione si rinnova e si propone in una veste inedita, ampliando i propri confini e attivando altre sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, 40 luoghi che tracciano una rete che dal centro arriva ai quartieri più esterni. Diverse iniziative saranno ospitate negli spazi Off Campus del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di alimentare la riflessione sulle periferie.

PROGRAMMA AL POLITECNICO DI MILANO:

7 giugno 2023 – Ore 18.15
Inaugurazione e Lecture Fosbury

8 giugno 2023 – Ore 19.00
Lecture di: Kersten Geers

9 giugno 2023 – Dalle Ore 17.00
Lectures di: Yves Moreau, Iñaqui Cornicero,Toshiko Mori

Dal 5 al 10 giugno
Eventi negli Off Campus del Politecnico di Milano 

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