september
12jun - 11octAll DayMostra "Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità"
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Orario mostra: da lunedì a
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Orario mostra: da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 19.00
La mostra Cantieri di Gadda, ideata dal Centro Studi Gadda dell’Università di Pavia in collaborazione con la Scuola di Architettura del Politecnico di Milano, sarà ospitata nello spazio espositivo Guido Nardi del Politecnico (via Ampère 2, Milano) dal 12 giugno all’11 ottobre 2024.
A culmine e coronamento delle iniziative legate al cinquantenario della morte di Carlo Emilio Gadda (1893-1973), la mostra intende guidare il pubblico nell’officina del più grande prosatore del Novecento, trasformando in itinerario visivo i percorsi e le avventure di una scrittura in cui convivono, in maniera sorprendente, sapere tecnico-scientifico, letteratura e filosofia.
La novità della mostra non è soltanto nella ricchezza di libri, carte e manoscritti che vengono esposti per la prima volta, ma nella scelta di inserire lo scrittore nel suo mondo, in dialogo coi luoghi della vita, le città, le stanze, le amicizie, i mobili e gli oggetti e gli utensili che, insieme a volumi, riviste, immagini hanno definito l’ambiente in cui Gadda pensava e operava.
Il visitatore entra così negli spazi, storici e geografici, di Gadda: quello del giovane alpino, fervente volontario nella Grande Guerra; la Milano dello studente di ingegneria, spietatamente ritratta negli splendidi racconti dell’Adalgisa – che viene evocata non solo attraverso un ricchissimo campionario di riviste e di oggetti, ma diventa percorribile grazie a una mappa interattiva che visualizza strade, palazzi, luoghi dell’Ingegnere; la Roma del Pasticciaccio, deturpata dall’odiata figura del Duce, città-mondo in cui il visitatore è invitato a immergersi grazie a video, fotografie, manifesti di propaganda, e insieme libri e documenti che ricostruiscono la genesi del romanzo. Una sezione della mostra è dedicata alla storia, splendidamente avventurosa, della lingua di Gadda: i reperti esposti ne ricostruiscono stimoli esterni e processi compositivi: peripezie di parole, di invenzioni, di contaminazioni; letture, e incontri che hanno contribuito a plasmare l’unicità di ogni pagina uscita da un cantiere incandescente.
La vicenda umana e quella letteraria di Gadda si intrecciano così in un percorso immersivo, che mette in scena lo scrittore al lavoro – nei luoghi del suo lavoro – svelandone i segreti di bottega.
A cura di
Mariarosa Bricchi, Paola Italia, Giorgio Pinotti, Claudio Vela | Centro Studi Gadda
Roberto Dulio, Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi |Politecnico di Milano
con
Sofia Andreoli, Annalucia D’Erchia, Marco Malagodi, Daniela Mori
Allestimento
Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi, Annalucia D’Erchia, con Daniela Mori (Politecnico di Milano)
Sezione studi diagnostici sul quaderno di campagna
Marco Malagodi
Sezione fotografica
Marco Introini
Mappa Interattiva
Matilde Passafaro, Alessia Vezzoni
Video
Roberto Dassoni
Ricerche bibliografiche
Luca Cadioli
Segreteria organizzativa
Sofia Andreoli, Efisia Cipolloni, Lucia Sartorio
Nel periodo di apertura della mostra saranno previste visite guidate aperte alla città e da settembre aperte alle scuole di ogni ordine e grado.
Time
June 12 (Wednesday) - October 11 (Friday)
Location
Politecnico di Milano, Spazio Mostre Guido Nardi
Via Ampère, 2 - Milano
Organizer
Politecnico di Milano
7sep - 6octAll DayGianfranco Ferré tra ragione e sentimento
Event Details
Palazzo Malinverni ospita disegni e
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Palazzo Malinverni ospita disegni e capi iconici dello stilista
Dal 7 settembre al 6 ottobre 2024 nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni a Legnano sarà visitabile l’installazione “Gianfranco Ferré tra ragione e sentimento”, promossa dal Comune di Legnano e curata dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano. L’evento si inserisce nel programma del Centenario di Legnano Città.
L’esposizione mira a esplorare l’approccio unico di Gianfranco Ferré al fashion design attraverso una selezione di disegni e capi iconici, offrendo al visitatore un’esperienza arricchita dalla connessione digitale con l’archivio Ferré.
L’allestimento, a cura dell’architetto Martino Berghinz, ispirato ai codici tipici del linguaggio Ferré, è basato su linee pulite e geometrie pure, accentuate dal contrasto bianco-nero, e fa da controcanto all’opulenza raffinata della Sala degli Stemmi.
I disegni e le camicie in mostra fanno parte dell’archivio dello stilista, riconosciuto patrimonio “di particolare interesse culturale” da parte del Ministero della cultura – Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, e oggi parte del sistema Archivi Storici del Politecnico di Milano.
Il Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, Innovazione Digitale per le Industrie Creative e Culturali è stato costituito a dicembre 2021 dal Politecnico di Milano a seguito della donazione della famiglia Ferré dell’archivio e della sede della storica Fondazione Gianfranco Ferré.
Sotto il coordinamento del Laboratorio di Ricerca Fashion in Process del Dipartimento di Design, il Centro di Ricerca mette a sistema il know-how tecnico-scientifico e la cultura del progetto caratterizzanti l’identità del Politecnico di Milano con il patrimonio materiale e immateriale relativo alla storia, alla cultura e alle tecniche della moda, conservato e valorizzato dalla Fondazione Gianfranco Ferré dal 2008.
La mostra sarà aperta:
da lunedì a venerdì dalle 15:00 alle 19:00;
sabato e domenica dalle 10;00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00.
L’ingresso è gratuito.
Contatti per prenotare le visite guidate:
tel. 0331 471283/251
email eventi.sport@comune.legnano.mi.it
Time
September 7 (Saturday) - October 6 (Sunday)
Location
Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni
Piazza S. Magno, 9, 20025 Legnano MI
Organizer
Comune di Legnano, Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano
28sep - 28octAll DayGLI ARTISTI SONO QUELLI CHE FANNO CASINO, Frammenti dal carcere di San Vittore
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Link per iscriversi: https://forms.office.com/e/XjRfsE6bvb Visite
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Link per iscriversi: https://forms.office.com/e/XjRfsE6bvb
Visite guidate gratuite previa iscrizione, fino a esaurimento posti
È necessario iscriversi con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data della visita, al fine di ottenere un pass di accesso a San Vittore.
Il progetto ReverseLab trasforma un’area dismessa del carcere di San Vittore in uno spazio laboratoriale dedicato all’arte contemporanea. In occasione della prima esposizione temporanea nell’autunno 2024, il pubblico potrà esplorare l’opera site-specific dal titolo “GLI ARTISTI SONO QUELLI CHE FANNO CASINO, Frammenti dal carcere di San Vittore”.
Realizzata dall’artista Maurice Pefura insieme alle persone detenute, l’opera consiste nell’assemblaggio di migliaia di frammenti espressivi su tessere di carte e altri materiali, che rivestono le pareti di una galleria finora dismessa nel seminterrato del primo raggio del carcere; una trasformazione che dona a questo spazio in disuso un nuovo volto, creando un paesaggio urbano inedito, all’interno di un contesto inusuale come quello di un istituto penitenziario. Ad arricchire la narrazione visiva, le storie dei detenuti coinvolti nella realizzazione dell’opera, che emergono da alcune celle vuote presenti nella galleria, mentre una “stanza della memoria” raccoglie documenti che narrano la storia del carcere fino al progetto attuale.
ReverseLab è finanziato da Fondazione di Comunità Milano e sviluppato da un partenariato di soggetti che vede la collaborazione tra Politecnico di Milano, Forme Tentative e Philo–Pratiche filosofiche, con il supporto della Casa Circondariale di Milano San Vittore “Francesco di Cataldo” e del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano; il progetto si inserisce nell’ambito delle attività di Off Campus San Vittore, spazio gestito dal Politecnico di Milano e aperto nel 2022 proprio all’interno del carcere. ReverseLab partecipa inoltre a CRAFT-Competence Center Anti-fragile Territories, del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.
Date e orari
dal 28 settembre al 28 ottobre 2024
ogni lunedì e sabato, ore 14.00-15:00 e 15:00-16.00 (2 turni da 20 persone)
Ingresso gratuito previa iscrizione, fino a esaurimento posti
Luogo
Casa Circondariale Francesco di Cataldo – “San Vittore”
Piazza Gaetano Filangieri 2, Milano
Time
September 28 (Saturday) - October 28 (Monday)
Location
Casa Circondariale Francesco di Cataldo (Carcere di San Vittore)
Piazza Filangieri, 2 - 20123 Milano
Organizer
Politecnico di Milano
october
12jun - 11octAll DayMostra "Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità"
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Orario mostra: da lunedì a
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Orario mostra: da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 19.00
La mostra Cantieri di Gadda, ideata dal Centro Studi Gadda dell’Università di Pavia in collaborazione con la Scuola di Architettura del Politecnico di Milano, sarà ospitata nello spazio espositivo Guido Nardi del Politecnico (via Ampère 2, Milano) dal 12 giugno all’11 ottobre 2024.
A culmine e coronamento delle iniziative legate al cinquantenario della morte di Carlo Emilio Gadda (1893-1973), la mostra intende guidare il pubblico nell’officina del più grande prosatore del Novecento, trasformando in itinerario visivo i percorsi e le avventure di una scrittura in cui convivono, in maniera sorprendente, sapere tecnico-scientifico, letteratura e filosofia.
La novità della mostra non è soltanto nella ricchezza di libri, carte e manoscritti che vengono esposti per la prima volta, ma nella scelta di inserire lo scrittore nel suo mondo, in dialogo coi luoghi della vita, le città, le stanze, le amicizie, i mobili e gli oggetti e gli utensili che, insieme a volumi, riviste, immagini hanno definito l’ambiente in cui Gadda pensava e operava.
Il visitatore entra così negli spazi, storici e geografici, di Gadda: quello del giovane alpino, fervente volontario nella Grande Guerra; la Milano dello studente di ingegneria, spietatamente ritratta negli splendidi racconti dell’Adalgisa – che viene evocata non solo attraverso un ricchissimo campionario di riviste e di oggetti, ma diventa percorribile grazie a una mappa interattiva che visualizza strade, palazzi, luoghi dell’Ingegnere; la Roma del Pasticciaccio, deturpata dall’odiata figura del Duce, città-mondo in cui il visitatore è invitato a immergersi grazie a video, fotografie, manifesti di propaganda, e insieme libri e documenti che ricostruiscono la genesi del romanzo. Una sezione della mostra è dedicata alla storia, splendidamente avventurosa, della lingua di Gadda: i reperti esposti ne ricostruiscono stimoli esterni e processi compositivi: peripezie di parole, di invenzioni, di contaminazioni; letture, e incontri che hanno contribuito a plasmare l’unicità di ogni pagina uscita da un cantiere incandescente.
La vicenda umana e quella letteraria di Gadda si intrecciano così in un percorso immersivo, che mette in scena lo scrittore al lavoro – nei luoghi del suo lavoro – svelandone i segreti di bottega.
A cura di
Mariarosa Bricchi, Paola Italia, Giorgio Pinotti, Claudio Vela | Centro Studi Gadda
Roberto Dulio, Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi |Politecnico di Milano
con
Sofia Andreoli, Annalucia D’Erchia, Marco Malagodi, Daniela Mori
Allestimento
Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi, Annalucia D’Erchia, con Daniela Mori (Politecnico di Milano)
Sezione studi diagnostici sul quaderno di campagna
Marco Malagodi
Sezione fotografica
Marco Introini
Mappa Interattiva
Matilde Passafaro, Alessia Vezzoni
Video
Roberto Dassoni
Ricerche bibliografiche
Luca Cadioli
Segreteria organizzativa
Sofia Andreoli, Efisia Cipolloni, Lucia Sartorio
Nel periodo di apertura della mostra saranno previste visite guidate aperte alla città e da settembre aperte alle scuole di ogni ordine e grado.
Time
June 12 (Wednesday) - October 11 (Friday)
Location
Politecnico di Milano, Spazio Mostre Guido Nardi
Via Ampère, 2 - Milano
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Politecnico di Milano
7sep - 6octAll DayGianfranco Ferré tra ragione e sentimento
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Palazzo Malinverni ospita disegni e
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Palazzo Malinverni ospita disegni e capi iconici dello stilista
Dal 7 settembre al 6 ottobre 2024 nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni a Legnano sarà visitabile l’installazione “Gianfranco Ferré tra ragione e sentimento”, promossa dal Comune di Legnano e curata dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano. L’evento si inserisce nel programma del Centenario di Legnano Città.
L’esposizione mira a esplorare l’approccio unico di Gianfranco Ferré al fashion design attraverso una selezione di disegni e capi iconici, offrendo al visitatore un’esperienza arricchita dalla connessione digitale con l’archivio Ferré.
L’allestimento, a cura dell’architetto Martino Berghinz, ispirato ai codici tipici del linguaggio Ferré, è basato su linee pulite e geometrie pure, accentuate dal contrasto bianco-nero, e fa da controcanto all’opulenza raffinata della Sala degli Stemmi.
I disegni e le camicie in mostra fanno parte dell’archivio dello stilista, riconosciuto patrimonio “di particolare interesse culturale” da parte del Ministero della cultura – Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, e oggi parte del sistema Archivi Storici del Politecnico di Milano.
Il Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, Innovazione Digitale per le Industrie Creative e Culturali è stato costituito a dicembre 2021 dal Politecnico di Milano a seguito della donazione della famiglia Ferré dell’archivio e della sede della storica Fondazione Gianfranco Ferré.
Sotto il coordinamento del Laboratorio di Ricerca Fashion in Process del Dipartimento di Design, il Centro di Ricerca mette a sistema il know-how tecnico-scientifico e la cultura del progetto caratterizzanti l’identità del Politecnico di Milano con il patrimonio materiale e immateriale relativo alla storia, alla cultura e alle tecniche della moda, conservato e valorizzato dalla Fondazione Gianfranco Ferré dal 2008.
La mostra sarà aperta:
da lunedì a venerdì dalle 15:00 alle 19:00;
sabato e domenica dalle 10;00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00.
L’ingresso è gratuito.
Contatti per prenotare le visite guidate:
tel. 0331 471283/251
email eventi.sport@comune.legnano.mi.it
Time
September 7 (Saturday) - October 6 (Sunday)
Location
Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni
Piazza S. Magno, 9, 20025 Legnano MI
Organizer
Comune di Legnano, Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano
28sep - 28octAll DayGLI ARTISTI SONO QUELLI CHE FANNO CASINO, Frammenti dal carcere di San Vittore
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Link per iscriversi: https://forms.office.com/e/XjRfsE6bvb Visite
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Link per iscriversi: https://forms.office.com/e/XjRfsE6bvb
Visite guidate gratuite previa iscrizione, fino a esaurimento posti
È necessario iscriversi con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data della visita, al fine di ottenere un pass di accesso a San Vittore.
Il progetto ReverseLab trasforma un’area dismessa del carcere di San Vittore in uno spazio laboratoriale dedicato all’arte contemporanea. In occasione della prima esposizione temporanea nell’autunno 2024, il pubblico potrà esplorare l’opera site-specific dal titolo “GLI ARTISTI SONO QUELLI CHE FANNO CASINO, Frammenti dal carcere di San Vittore”.
Realizzata dall’artista Maurice Pefura insieme alle persone detenute, l’opera consiste nell’assemblaggio di migliaia di frammenti espressivi su tessere di carte e altri materiali, che rivestono le pareti di una galleria finora dismessa nel seminterrato del primo raggio del carcere; una trasformazione che dona a questo spazio in disuso un nuovo volto, creando un paesaggio urbano inedito, all’interno di un contesto inusuale come quello di un istituto penitenziario. Ad arricchire la narrazione visiva, le storie dei detenuti coinvolti nella realizzazione dell’opera, che emergono da alcune celle vuote presenti nella galleria, mentre una “stanza della memoria” raccoglie documenti che narrano la storia del carcere fino al progetto attuale.
ReverseLab è finanziato da Fondazione di Comunità Milano e sviluppato da un partenariato di soggetti che vede la collaborazione tra Politecnico di Milano, Forme Tentative e Philo–Pratiche filosofiche, con il supporto della Casa Circondariale di Milano San Vittore “Francesco di Cataldo” e del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano; il progetto si inserisce nell’ambito delle attività di Off Campus San Vittore, spazio gestito dal Politecnico di Milano e aperto nel 2022 proprio all’interno del carcere. ReverseLab partecipa inoltre a CRAFT-Competence Center Anti-fragile Territories, del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.
Date e orari
dal 28 settembre al 28 ottobre 2024
ogni lunedì e sabato, ore 14.00-15:00 e 15:00-16.00 (2 turni da 20 persone)
Ingresso gratuito previa iscrizione, fino a esaurimento posti
Luogo
Casa Circondariale Francesco di Cataldo – “San Vittore”
Piazza Gaetano Filangieri 2, Milano
Time
September 28 (Saturday) - October 28 (Monday)
Location
Casa Circondariale Francesco di Cataldo (Carcere di San Vittore)
Piazza Filangieri, 2 - 20123 Milano
Organizer
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