december
19oct - 22decAll DayMostra "Design Convivio"

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Design Convivio Una cena immaginaria tra
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Design Convivio
Una cena immaginaria tra otto Maestri Politecnici
La mostra Design Convivio, curata da Giampiero Bosoni insieme a Paola Bertola, è parte integrante del progetto Design Philology e materializza le origini del percorso di istituzionalizzazione del design al Politecnico di Milano.
Nella cornice aulica della Biblioteca Storica del Politecnico, l’installazione mette in scena un dialogo immaginario tra alcuni degli antesignani protagonisti di questo percorso. Le figure scelte a rappresentarne i passaggi fondamentali sono Gio Ponti, Franco Albini, Carlo De Carli, Marco Zanuso, Achille Castiglioni, Vittoriano Viganò, Alberto Rosselli e Raffaella Crespi, tutti laureati al Politecnico e poi professori dello stesso Ateneo in materie fondative per la cultura del design.
I dialoghi, curati dallo scrittore Gianni Biondillo e dall’attrice e regista Paola Albini, si ispirano a scritti e citazioni originali degli otto personaggi, selezionate da Giampiero Bosoni coadiuvato da Marta Elisa Cecchi.
L’allestimento, ideato e progettato da Ico Migliore (Migliore+Servetto), mette in scena un momento conviviale immaginario tra gli otto protagonisti seduti intorno a una grande tavola, imbandita con immagini e rimandi a loro progetti. Attraverso un’interazione con lo spettatore, i personaggi, rappresentati con illustrazioni originali di Ico Migliore e interpretati dalle voci di Gianni Biondillo, Paola Albini e alcuni attori professionisti, si attivano e intervengono in un gioco di botta e risposta.
Parole luminose, sospese a tutta altezza nella biblioteca, fanno eco ai dialoghi dei protagonisti, ricordandone il ruolo fondamentale nel dar forma non solo a progetti e oggetti iconici nella storia del design, ma allo stesso linguaggio del design e ai suoi significati.
Parole chiave da cui prende le mosse la visione culturale e scientifica alla base della creazione di un nuovo corso di studi, annunciato da Raffaella Crespi, la più giovane tra gli otto protagonisti e unica donna. È lei, insieme a Tomás Maldonado, traferitosi al Politecnico nel 1984, che proprio quell’anno avvia i lavori della commissione “Contributi alla formazione dell’indirizzo di laurea in Disegno Industriale e Arredamento”, dando inizio al percorso di istituzionalizzazione del design al Politecnico di Milano.
La mostra sarà visitabile dal 19 ottobre al 22 dicembre 2023.
Per la visita è richiesta la prenotazione a sul sito del Dipartimento di Design.
Time
October 19 (Thursday) - December 22 (Friday)
Location
Politecnico di Milano, Biblioteca Storica
Piazza Leonardo da Vinci, 32, Ed. 9
Organizer
Politecnico di Milano
30oct - 12janoct 3010:00jan 12Mostra X-Cities - Extended Cities tra ambienti virtuali e fisici

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In che mondo vivremo nel
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In che mondo vivremo nel prossimo futuro? Come cambieranno le nostre città a seguito di una nuova percezione dello spazio fisico e digitale?
La mostra X-Cities indaga gli avanzamenti della ricerca e le tecnologie oggi in campo nel costruire l’identità delle “città estese” ovvero un nuovo ambiente che nasce dall’ibridazione tra lo spazio fisico ed il digitale.
La rapida rivoluzione digitale sta cambiando le nostre vite. Stanno cambiando i nostri comportamenti e stili, sempre più dipendenti dall’uso delle tecnologie pervasive della comunicazione; sta cambiando radicalmente il nostro rapporto con lo spazio fisico, mediato dal digitale dal punto di vista percettivo e relazionale.
Gli impatti dell’era digitale sulla città e sulla società sono tali da poter modificare i processi di progettazione, gestione e lettura dello spazio. Attraverso il percorso della mostra esploreremo quindi l’emergere di una nuova relazione tra uomo e l’ambiente e tra l’ambiente e l’uomo mediata dal digitale.
X-Cities permette di osservare progetti di digitalizzazione dell’esistente, ma anche monitoraggi relativi al suo funzionamento, urbano o architettonico, così come del verde o dei ghiacciai, o delle attività che svolge l’uomo nello spazio.
Lungo una prima traiettoria di digitalizzazione del mondo fisico sono presentate repliche digitali di edifici esistenti, modelli di edifici che non esistono più o che vorremmo esistessero ottimizzati come macchine intelligenti provviste di sensori. Narrazioni, foto e video ci introducono ai concetti di alias digitale, mondi immateriali dove avatar dalle sembianze umane ci narrano realtà lontane sotto la lente della ricerca.
In una seconda traiettoria che si focalizza sulla materializzazione del mondo digitale, scopriremo invece che non esiste mondo digitale senza un rimando esplicito al mondo fisico, come ci dimostra la realizzazione di un internet immersivo basato su più mondi virtuali condivisi, mondi in cui ognuno deve dotarsi di una nuova propria identità digitale. Scopriremo anche i segni fisici che questo mondo lascia sul territorio, le mappe delle reti dati che attraversano il nostro Paese come i primi strumenti che iniziamo ad utilizzare per allontanarci come entità fisica da un riconoscimento e tracciamento nel digitale.
Due grandi mappe concettuali presenti in mostra ci raccontano l’evoluzione del processo nello stato in cui ci troviamo oggi.
——
All’interno della mostra sono presenti anche quattro installazioni interattive di AIRLAB che permettono di incontrare per la prima volta una creatura aliena e di aver bisogno di comunicare con essa. Questo progetto indaga la sfida di consentire un’interazione genuina con esseri diversi dagli umani, sia robot fisici che entità virtuali astratte, attraverso filtri digitali che modificano le nostre percezioni. Si metterà alla prova la nostra capacità di collaborare con un bizzarro partner per uscire dal labirinto.
In un’altra stanza si sarà coinvolti in un progetto artistico immersivo che gioca con l’interazione tra la forma umana e la metamorfosi digitale. La figura umana si trasforma in diverse forme visive, dal realismo all’astrazione, animate da dati umani, con l’obiettivo di infondere loro “vita” e risonanza sociale, colmando il divario tra artificio e umanità.
Qui il LINK per iscriversi alle esperienze di AIRLab.
La mostra, realizzata secondo principi di sostenibilità, è provvista di narrazioni scritte, video, racconti, avatar narranti, ed è adatta ad un pubblico variegato.
Credits
Curatori:
Cecilia Bolognesi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano
Eugenio Morello, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano
Pier Luca Lanzi, Dipartimento di Elettronica Informatica e Bioingegneria, Politenico di Milano
Promotori:
Andrea Campioli, Preside Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano
Simona Chiodo e Davide Ponzini – Gruppo di lavoro cultura ed eventi, Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano
Ciclo di seminari di ricerca
La mostra sarà accompagnata da una serie di seminari per approfondire alcuni temi salienti della città estesa.
Orari:
Dal 31 ottobre 2023 al 12 gennaio 2024
Lunedì-Venerdì dalle 10 alle 19
Ingresso libero
APERTURA STRAORDINARIA SABATO 25 NOVEMBRE 2023 dalle 14 alle 18
in occasione di Robotics
Time
October 30 (Monday) 10:00 - January 12 (Friday) 19:00
Location
Politecnico di Milano, Spazio Mostre Guido Nardi
Via Ampère, 2 - Milano
Organizer
Politecnico di Milano
21nov - 3decAll DayMostra: "Non chiamatelo raptus"

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In occasione del 25 novembre,
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In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Politecnico di Milano propone un ricco palinsesto di eventi.
La mostra “Non chiamatelo raptus” è un’esposizione di tavole dell’illustratrice Stefania Spanò, in arte Anarkikka sul tema della violenza di genere e del linguaggio dei media nella narrazione del fenomeno. Dal 21 novembre fino al 3 dicembre presso il corridoio al piano terra dell’edificio BL27.
Il 21 novembre, dalle ore 17.30, ci sarà l’inaugurazione aperta al pubblico alla presenza dell’artista.
L’ingresso è libero.
Per qualsiasi informazione: equalopportunities@polimi.it
Time
November 21 (Tuesday) - December 3 (Sunday)
Location
Politecnico di Milano, Campus Bovisa - Edificio BL.27
Via Lambruschini, 4
Organizer
Politecnico di Milano
24nov - 6decAll DayWe say stop. La mostra

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La mostra raccoglie i
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La mostra raccoglie i risultati della prima edizione di “We say stop.” (www.wesaystop.it). I giovani e le giovani progettiste, attraverso una call for poster, hanno avuto modo di far sentire la propria voce mettendo in campo gli strumenti, i metodi e i linguaggi propri del design della comunicazione per progettare manifesti finalizzati a contrastare, denunciare, prevenire le molteplici forme di violenza agita dagli uomini contro le donne.
Progetto a cura del gruppo DCxCG, Design della comunicazione e Culture di genere. Promosso da: Centro di Ricerca Interuniversitario Culture di Genere e SID, Società Italiana di Design.
Time
November 24 (Friday) - December 6 (Wednesday)
Location
Politecnico di Milano, Spazio Mostre "Tunnel"
Via Ampère, 2 - Milano
Organizer
Politecnico di Milano
4dec - 20All DayHIROSHIMA. Conoscere per non ripetere

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Mostra fotografica ed esperienza VR La
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Mostra fotografica ed esperienza VR
La Scuola del Design e Poli.Design – il Consorzio per il Design del Politecnico di Milano – sono lieti di ospitare la mostra “Hiroshima. Conoscere per non ripetere” nell’ambito dell’iniziativa Design Against War.
La mostra fa parte di un programma di eventi sul disarmo nucleare organizzato dal Governo della Prefettura di Hiroshima e dall’Hiroshima Organization for Global Peace (HOPe), ed è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri del Giappone. Il programma di eventi, che mira a portare avanti gli impegni presi dal Vertice G7 di Hiroshima sul disarmo nucleare globale, prevede il contributo di giovani giapponesi a dialoghi, esposizioni ed esperienze di realtà virtuale nei Paesi del G7. In occasione del Vertice G7 svoltosi nel maggio 2023, i leader dei Paesi membri e delle nazioni ospiti, come la Corea del Sud, l’Indonesia e l’India, si sono confrontati con la complessa realtà dei bombardamenti atomici. La visita al Museo della Pace, il dialogo con i sopravvissuti alla bomba atomica e l’atto solenne del deporre fiori al Cenotafio delle Vittime della Bomba Atomica, hanno evidenziato la necessità del disarmo nucleare di fronte a una situazione mondiale fragile.
Il programma di eventi è stato sviluppato per ricordare ai cittadini l’importanza di una continua attenzione verso gli obiettivi del Vertice G7 di Hiroshima. Studenti giapponesi delle scuole superiori e delle università, con un forte interesse verso il disarmo nucleare, sono stati mandati nei Paesi del G7 e raggiungeranno Milano per una mostra collettiva al Politecnico di Milano in collaborazione con l’iniziativa Design Against War, organizzata dalla Scuola del Design.
EVENTO di apertura
4 Dicembre alle 15:00
Aula B2.0.1., Edificio B2, piano terra, Campus Bovisa
Vi invitiamo a partecipare all’inaugurazione della mostra per discutere il tema del disarmo nucleare con gli studenti di Hiroshima e per saperne di più sul programma di eventi. La mostra e l’esperienza di realtà virtuale saranno accessibili dopo l’evento nell’edificio B8 del Campus Bovisa.
La partecipazione all’inaugurazione e alla mostra è gratuita.
Time
december 4 (Monday) - 20 (Wednesday)
Location
Politecnico di Milano, Campus Bovisa Durando, ed. B8
Via Durando, 10
Organizer
Politecnico di Milano
january
30oct - 12janoct 3010:00jan 12Mostra X-Cities - Extended Cities tra ambienti virtuali e fisici

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In che mondo vivremo nel
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In che mondo vivremo nel prossimo futuro? Come cambieranno le nostre città a seguito di una nuova percezione dello spazio fisico e digitale?
La mostra X-Cities indaga gli avanzamenti della ricerca e le tecnologie oggi in campo nel costruire l’identità delle “città estese” ovvero un nuovo ambiente che nasce dall’ibridazione tra lo spazio fisico ed il digitale.
La rapida rivoluzione digitale sta cambiando le nostre vite. Stanno cambiando i nostri comportamenti e stili, sempre più dipendenti dall’uso delle tecnologie pervasive della comunicazione; sta cambiando radicalmente il nostro rapporto con lo spazio fisico, mediato dal digitale dal punto di vista percettivo e relazionale.
Gli impatti dell’era digitale sulla città e sulla società sono tali da poter modificare i processi di progettazione, gestione e lettura dello spazio. Attraverso il percorso della mostra esploreremo quindi l’emergere di una nuova relazione tra uomo e l’ambiente e tra l’ambiente e l’uomo mediata dal digitale.
X-Cities permette di osservare progetti di digitalizzazione dell’esistente, ma anche monitoraggi relativi al suo funzionamento, urbano o architettonico, così come del verde o dei ghiacciai, o delle attività che svolge l’uomo nello spazio.
Lungo una prima traiettoria di digitalizzazione del mondo fisico sono presentate repliche digitali di edifici esistenti, modelli di edifici che non esistono più o che vorremmo esistessero ottimizzati come macchine intelligenti provviste di sensori. Narrazioni, foto e video ci introducono ai concetti di alias digitale, mondi immateriali dove avatar dalle sembianze umane ci narrano realtà lontane sotto la lente della ricerca.
In una seconda traiettoria che si focalizza sulla materializzazione del mondo digitale, scopriremo invece che non esiste mondo digitale senza un rimando esplicito al mondo fisico, come ci dimostra la realizzazione di un internet immersivo basato su più mondi virtuali condivisi, mondi in cui ognuno deve dotarsi di una nuova propria identità digitale. Scopriremo anche i segni fisici che questo mondo lascia sul territorio, le mappe delle reti dati che attraversano il nostro Paese come i primi strumenti che iniziamo ad utilizzare per allontanarci come entità fisica da un riconoscimento e tracciamento nel digitale.
Due grandi mappe concettuali presenti in mostra ci raccontano l’evoluzione del processo nello stato in cui ci troviamo oggi.
——
All’interno della mostra sono presenti anche quattro installazioni interattive di AIRLAB che permettono di incontrare per la prima volta una creatura aliena e di aver bisogno di comunicare con essa. Questo progetto indaga la sfida di consentire un’interazione genuina con esseri diversi dagli umani, sia robot fisici che entità virtuali astratte, attraverso filtri digitali che modificano le nostre percezioni. Si metterà alla prova la nostra capacità di collaborare con un bizzarro partner per uscire dal labirinto.
In un’altra stanza si sarà coinvolti in un progetto artistico immersivo che gioca con l’interazione tra la forma umana e la metamorfosi digitale. La figura umana si trasforma in diverse forme visive, dal realismo all’astrazione, animate da dati umani, con l’obiettivo di infondere loro “vita” e risonanza sociale, colmando il divario tra artificio e umanità.
Qui il LINK per iscriversi alle esperienze di AIRLab.
La mostra, realizzata secondo principi di sostenibilità, è provvista di narrazioni scritte, video, racconti, avatar narranti, ed è adatta ad un pubblico variegato.
Credits
Curatori:
Cecilia Bolognesi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano
Eugenio Morello, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano
Pier Luca Lanzi, Dipartimento di Elettronica Informatica e Bioingegneria, Politenico di Milano
Promotori:
Andrea Campioli, Preside Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano
Simona Chiodo e Davide Ponzini – Gruppo di lavoro cultura ed eventi, Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano
Ciclo di seminari di ricerca
La mostra sarà accompagnata da una serie di seminari per approfondire alcuni temi salienti della città estesa.
Orari:
Dal 31 ottobre 2023 al 12 gennaio 2024
Lunedì-Venerdì dalle 10 alle 19
Ingresso libero
APERTURA STRAORDINARIA SABATO 25 NOVEMBRE 2023 dalle 14 alle 18
in occasione di Robotics
Time
October 30 (Monday) 10:00 - January 12 (Friday) 19:00
Location
Politecnico di Milano, Spazio Mostre Guido Nardi
Via Ampère, 2 - Milano
Organizer
Politecnico di Milano
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