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11oct18:30Contaminazioni: Gadda e Rancore a Confronto
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In occasione della conclusione della
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In occasione della conclusione della mostra Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità,
Venerdì 11 Ottobre, alle ore 18:30 presso il Patio di Architettura del Politecnico di Milano,
si terrà un confronto che provocatoriamente metterà in relazione due mondi solo apparentemente lontani, la letteratura di Carlo Emilio Gadda e il rap di Tarek Iurcich, meglio conosciuto come Rancore.
La contaminazione tra i generi differenti è in realtà sostanziale, sia per Gadda, il quale riunisce la sua vocazione letteraria, alla formazione scientifica maturata al Politecnico, all’interesse per i dialetti, prima quello milanese e poi quello romanesco, che per Rancore, sperimentatore di linguaggi, curioso delle fonti sintattiche e letterarie e del linguaggio attuale, gergale, musicale.
E contaminazione è anche quella che matura tra il mondo di Gadda e quello di Rancore, legati da un comune sforzo di superamento di confini predefiniti, in favore di una vitalità del linguaggio e della possibilità di aprire la comunicazione su registri multipli e attuali.
Il Talk Sound prevede, oltre il dialogo tra Rancore, Giorgio Pinotti e Roberto Dulio, la lettura dello stesso Rancore di alcuni passi del Pasticciaccio di Gadda, intervallati dall’interpretazione di alcuni tra i suoi più noti brani, carsicamente legati alla contaminazione gaddiana.
Un’occasione imperdibile per chi ama la contaminazione tra linguaggi e discipline diverse.
L’evento è aperto a tutti fino a esaurimento posti, non richiede iscrizione.
Time
(Friday) 18:30
Location
Politecnico di Milano, Patio di Architettura
via Ampère 2
Organizer
Politecnico di Milano
12oct10:00- 16:00Polimi Parasports For All: play with your ability
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Il Politecnico di Milano crede
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Il Politecnico di Milano crede fortemente nel valore dell’inclusione, elemento cardine del piano strategico di sostenibilità per il triennio 2023 – 2025. Una priorità per noi è quindi rafforzare l’inclusione all’interno e all’esterno della nostra comunità e uno dei modi che abbiamo scelto per farlo è attraverso il linguaggio universale dello sport.
Per questo abbiamo dato vita all’evento Polimi Parasports For All, una giornata dedicata ai parasport che il 12 ottobre animerà il Centro Sportivo Giuriati. I partecipanti avranno l’opportunità di provare diversi sport guidati da associazioni competenti. Sarà un’occasione unica per vivere in prima persona l’esperienza sportiva delle persone con disabilità, creando un ambiente di integrazione e scambio, oltre che un’opportunità per le persone con disabilità di provare nuovi parasport.
Inoltre, sarà allestita una zona dedicata alla presentazione di una selezione di progetti di ricerca del Politecnico di Milano che vertono su sport e disabilità.
L’evento è gratuito e aperto a tutti, prenotazione obbligatoria e programma completo qui:
www.sport.polimi.it/eventi/polimi-parasports-for-all
Time
(Saturday) 10:00 - 16:00
Location
Politecnico di Milano, Centro Sportivo Giuriati
Via Celoria 15, 20133 Milano
Organizer
Politecnico di Milano in collaborazione con Fondazione Cariplo
14oct20:45Noi siamo erbacce: cos’è la botanica sociale
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Mauro Ferrari presenta: "Noi siamo erbacce:
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Mauro Ferrari presenta:
“Noi siamo erbacce: cos’è la botanica sociale”
Per la rassegna: “Camminare su un filo di seta”
L’autore
Mauro Ferrari è sociologo e formatore specializzato nel welfare generativo e nella progettazione sociale.
Attualmente ricopre il ruolo di docente presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi).
È coautore, insieme a Stefania Miodini, del libro “La presa in carico nel servizio sociale. Il processo di ascolto” pubblicato nel 2018 da Carocci.
È anche autore di numerosi articoli e conduce seminari sulla botanica sociale.
Il libro
Le erbacce sono spesso considerate come piante inutili o dannose, ma in realtà sono essenziali per la biodiversità e la sostenibilità degli ecosistemi.
Allo stesso modo, le persone che vengono considerate come “erbaccia” dalla società dominante sono spesso le più innovative.
Ferrari delinea un quadro sociale e politico che associa le erbacce a movimenti e individui che si oppongono alle norme costituite, incoraggiando il riconoscimento della bellezza e del valore della diversità.
Un percorso analitico che esplora la globalizzazione delle disuguaglianze, offrendo una visione articolata e ricca di spunti sulla complessità dei fenomeni migratori.
Questo libro introduce al concetto di botanica sociale, un campo di studio interdisciplinare che esplora il legame tra piante e società umana, offrendo una prospettiva unica sulla connessione tra natura e cultura.
Alcuni commenti
“La botanica sociale tesse l’elogio di chi spariglia le carte, di chi gioca con l’ordine costituito, di chi disegna una società diversa, di chi osa guardare “in direzione ostinata e contraria” rispetto alla massa.” (Bruno Bignami)
“Tutta la Terra è stata colonizzata, nel corso di milioni di anni, in ogni sua parte, da tante forme diverse di vita, grazie alle migrazioni delle popolazioni delle varie specie viventi. Le migrazioni sono alla base dei meccanismi evolutivi e della regolazione degli ecosistemi.” (Gianni Tamino)
Cinema Teatro Filo Piazza Filodrammatici, 4 – Cremona
info: eventi-cremona@polimi.it
Time
(Monday) 20:45
Location
Cinema Teatro Filo
Piazza Filodrammatici 4, 26100 Cremona
Organizer
Politecnico di Milano
28oct20:45Dalla parte della Natura. Capire gli ecosistemi per salvare il nostro futuro
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Francesco Sottile presenta: "Dalla parte della
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Francesco Sottile presenta:
“Dalla parte della Natura. Capire gli ecosistemi per salvare il nostro futuro”
Per la rassegna: “Camminare su un filo di seta”
L’autore
Francesco Sottile insegna Coltivazioni arboree e Arboricoltura speciale presso l’Università di Palermo. È responsabile di un progetto dedicato alla conservazione della biodiversità frutticola e si è occupato di progetti nazionali per Mipaf e Miur. Consulente scientifico di progetti finanziati dalla Fao e dalla Ue, fa parte del gruppo di lavoro ministeriale per l’implementazione del Piano Nazionale Biodiversità Agraria. Collabora con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità e con Slow Food Italia per i progetti relativi a Presìdi, Orti in Africa, Comunità di Terra Madre.
Il libro
Stiamo progressivamente perdendo suolo destinato all’agricoltura e quello che rimane è sottoposto a processi di desertificazione, gli insetti utili sono in costante diminuzione, la biodiversità si estingue, gli eventi climatici catastrofici diventano sempre più frequenti, la temperatura dei mari aumenta, incendi di portata epocale distruggono centinaia e centinaia di ettari di superfìci verdi. Dovremo abituarci a questi disastri quotidiani!
Mai come negli ultimi tempi abbiamo sentito parlare di natura, di ambiente, di risorse naturali, di una riconversione ecologica fondata sul ripensamento del modello socioeconomico che si è imposto nel mondo globalizzato di oggi.
Ci stiamo rendendo conto che in pochi decenni abbiamo distrutto secoli di evoluzione guidata dal tempo e della natura. Non abbiamo saputo comprendere la necessità di contenere una crescita smodata e irrazionale, nonostante i segnali di allarme che pure da anni ci erano messi davanti con inequivocabile evidenza.
C’è ancora la possibilità di rimediare? Sì, purché si decida di cambiare prospettiva.
Dobbiamo accettare il principio che gli esseri umani non possono dominare la natura, perché ne fanno parte. Dobbiamo comprendere il punto di vista del suolo, degli organismi vegetali, della flora spontanea e coltivata, degli organismi animali, della fauna selvatica e allevata, delle risorse naturali quali suolo e acqua.
Per riflettere su dove si sia perso l’uomo e come possa ritrovarsi per garantire un futuro a se stesso e al pianeta.
Cinema Teatro Filo Piazza Filodrammatici, 4 – Cremona
info: eventi-cremona@polimi.it
Time
(Monday) 20:45
Location
Cinema Teatro Filo
Piazza Filodrammatici 4, 26100 Cremona
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Politecnico di Milano
november
18nov20:45Climi (Extra)Terrestri: cosa ci insegnano i climi degli altri mondi sul clima della Terra
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Per la rassegna: “Camminare su
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Per la rassegna: “Camminare su un filo di seta”
Quali mondi oltre alla Terra potrebbero ospitare la Vita? La domanda ha preso un nuovo significato se si considerano i 5.599 pianeti orbitanti altre stelle scoperti negli ultimi vent’anni e che si sono aggiunti agli altri pianeti noti del Sistema Solare. La risposta alla domanda e’ legata alla comprensione dell’atmosfera e del clima di queste migliaia di mondi alieni. Un clima troppo caldo, come quello di Venere, o troppo gelido, come quello di Marte, impedirebbero lo sviluppo della Vita. Le leggi fisiche che governano questi pianeti sono le stesse che reggono il nostro mondo e quindi possiamo adattare a questi corpi celesti gli strumenti con cui studiamo il clima della Terra ed i suoi cambiamenti. Il clima della Terra non è più un caso unico, ma è uno dei possibili climi per un pianeta. Capire il clima dei mondi extraterrestri ci permette di capire meglio il clima della Terra.
Il relatore
Michele Maris
Primo Ricercatore INAF, dal 1997 in servizio presso l’Osservatorio Astronomico di Trieste. Nella sua carriera si è occupato di Cosmologia Osservativa seguendo in tutto il suo percorso la missione ESA Planck, nel cui ambito ha condiviso con gli altri partecipanti della missione il Gruber Prize for Cosmology 2018. Si e’ inoltre occupato dello studio osservativo di corpi del Sistema Solare, in particolare dei satelliti irregolari di Urano e Nettuno. Dal 2010 partecipa alle attività del gruppo di Astrobiologia dell’Osservatorio di Trieste il cui scopo è studiare modelli di atmosfere di esopianeti per determinare la loro abitabilità e i limiti alla rilevabilità di potenziali biosfere. Dall’AA 2023/24 è incaricato per il corso di Astrobiologia presso la Scuola di Dottorato di Ricerca in Astronomia dell’Universita’ di Padova. Membro della Società Astronomica Italiana, della Società Italiana di Planetologia, è associato all”Institute for Fundamental Physics of the Universe di Trieste e allo ICRS di Bologna. Collabora con l’European Astrobiology Institute e la EAI Accademy. Ha al suo attivo circa trecento pubblicazioni. Ha seguito numerose attività in campo divulgativo.
Cinema Teatro Filo Piazza Filodrammatici, 4 – Cremona
info: eventi-cremona@polimi.it
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(Monday) 20:45
Location
Cinema Teatro Filo
Piazza Filodrammatici 4, 26100 Cremona
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Politecnico di Milano
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