Dopo aver affrontato i temi della sostenibilità con Broken Nature (2019) e i misteri dell’universo con Unknown Unknowns (2022), la 24ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano chiude questa trilogia focalizzando la riflessione sulla dimensione umana e affrontando un tema urgente e politico come quello delle crescenti disuguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo. Inequalities è un progetto collettivo che, attraverso mostre, installazioni, progetti speciali ed eventi si interroga sulle sfide globali legate alle differenze presenti in vari ambiti dell’esistenza: da quello economico a quello etnico, dalla provenienza geografica al genere.
La 24ª Esposizione Internazionale comprende inoltre una sezione dedicata alle partecipazioni internazionali, sollecitate sotto l’egida del BIE – Bureau International des Expositions.
Il Politecnico di Milano partecipa alla 24ª Triennale di Milano affrontando il tema dell’Esposizione Internazionale da due prospettive. Partendo dai valori politecnici alla base del codice etico e di comportamento dell’Ateneo, abbiamo sviluppato due differenti installazioni coordinate e complementari che esplorano differenti forme della disuguaglianza.
Nell’installazione dal titolo “Lo spazio delle disuguaglianze: ambiente, mobilità e cittadinanze”, esposta a piano terra, esploriamo la prospettiva del mondo fisico che nella relazione tra spazio e società individua alcune delle grandi sfide che scuotono il pianeta: esposizione al cambiamento climatico, mobilità e migrazioni, accesso ai servizi e ai diritti di cittadinanza.
Nell’installazione “NOT FOR HER. AI Revealing the Unseen”, esposta al primo piano, esploriamo la prospettiva del mondo virtuale dove una relazione apparentemente astratta amplifica la concretezza delle discriminazioni di genere, rese visibili in modo tangibile attraverso la tecnologia e l’Intelligenza Artificiale.
Due punti di vista, due esperienze immersive, un unico obiettivo: svelare ciò che resta nell’ombra e trasformare la tecnologia in un mezzo per la consapevolezza. Entrambe le installazioni fanno emergere le disuguaglianze invisibili attraverso gli strumenti di Architettura, Design, Ingegneria e Urbanistica. Un approccio che incarna la ricerca e la didattica del Politecnico di Milano, dove la scienza non è solo innovazione, ma anche un tramite per comprendere e migliorare la società.
Per maggiori informazioni visita il sito della Triennale
