POLI-TECH STORIES: Giulio Natta e il Polipropilene

POLI-TECH STORIES
Il Politecnico di Milano incontra l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto
Attraverso i suoi docenti il Politecnico racconta storie di cultura politecnica: storie di scienza, tecnologia e creatività, di traguardi raggiunti dai suoi grandi maestri, di visioni future.

L’evento sarà in inglese

Maurizio Masi, docente di Chimica Fisica applicata
La storia della scoperta del polipropilene non è un semplice racconto di una scoperta scientifica. E’ una storia di destini incrociati, di Giulio Natta, professore di chimica industriale al Politecnico di Milano, e di Pier Candiano Giustiniani, presidente della Montecatini. Due persone che si stimavano così tanto da non arrivare mai darsi del tu, in segno del rispetto reciproco. E’ la storia di come la polimerizzazione del propilene sia stata caparbiamente cercata all’interno di risultati apparentemente non soddisfacenti e che avrebbero indotto i più ad abbandonare questa ricerca. E’ la storia dell’Italia degli anni ’50, che esce faticosamente dalla guerra, ma che è animata da una grande voglia di fare e di scommettere sul futuro, tanto che in tre anni dalla scoperta già era attivo il primo impianto di produzione del polipropilene nello stabilimento di Ferrara. L’eredità che ci hanno lasciato è un prodotto chimico che da solo contribuisce per lo 0.15% al prodotto interno lordo del mondo.

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