Opening e Lecture inaugurale di Lina Ghotmeh – Milano Arch Week 20 maggio

L’inaugurazione di Milano Arch Week, la settimana dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano si terrà il 20 maggio 2024 alle ore 17.30 nel patio del Politecnico di Milano.

Saranno presenti:
Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano
Stefano Boeri, Presidente Triennale, Milano
Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana, Comune di Milano
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura, Comune di Milano
Andrea Campioli, Preside Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria della Costruzioni Politecnico di Milano
Nina Bassoli e Matteo Ruta, curatori Milano Arch Week

A seguire Lecture inaugurale di Lina Ghotmeh

Architetta di origine libanese con base a Parigi, Lina Ghotmeh propone una visione dell’architettura come forza sensibile che specchia la città nella sua storia, che esprime il progetto come “Archeologia del futuro”. Tra le sue opere più recenti il Serpentine Pavilion 2023 e lo Stone Garden Housing a Beirut.

Biografia
Lina Ghotmeh leads her practice Lina Ghotmeh — Architecture in Paris. Echoing her lived experience in Beirut – a palimpsest of unrest – her designs are orchestrated as an “Archeology of the Future” where every project emerges materially sensitive and in symbiosis with nature.
Her work includes “Stone Garden” tower in Beirut, Dezeen Award ‘project of the year’ (2021), exhibited at the 17th Biennale in Venice, at MAXXI in Rome and in cooper Hewitt in New York; the Estonian National Museum, Mies Van der Rohe nominee; Ateliers Hermès the first energy-positive, low carbon manufacturing building in France; the 22nd Serpentine Pavilion in London and the future AlUla Contemporary Art Museum.
Lina Ghotmeh was Louis I Khan professor at Yale, Gehry Chair at Toronto University (2021-2022) and currently holds the Kenzo Tange professorship at GSD Harvard. She has been awarded the Schelling Architecture Prize (2020) and the Great Arab Minds Award (2023) among other prizes and nominations.

La lecture si terrà in lingua inglese.