FAC-1 Framework dell’Accordo Collaborativo

Sarà presentata la versione finale del FAC-1 Framework dell’Accordo Collaborativo, il nuovo contratto-tipo che ha l’ambizione di ridefinire le relazioni tra le parti nel mondo degli appalti e delle concessioni in Italia, garantendo trasparenza, collaborazione e ottimizzazione dei tempi e dei costi.

L’Università degli Studi di Milano, assieme al Politecnico di Milano e all’Università degli Studi di Brescia, ha istituito un gruppo di lavoro e, che si è occupato del complesso lavoro di traduzione, studio e adattamento del FAC-1 – contratto tipo elaborato per la prima volta nel Regno Unito – al quadro normativo italiano. Il lavoro sul FAC-1 è stata l’occasione anche per far nascere il primo Centro Interuniversitario sul diritto e management delle costruzioni, realtà unica in Italia per la sua interdisciplinarietà e per la sua capacità di portare innovazione, scommessa non da poco nel nostro frammentato mondo accademico.
Alla definizione del nuovo contratto multilaterale italiano hanno partecipato anche il Ministero delle Infrastrutture, il Comune di Milano, Assimpredil, ANCE, Camera di Commercio di Milano, Digicamere, Regione Sardegna, ANAS, TAR Milano e componenti della commissione ministeriale per il decreto BIM, Italferr e E.A.P.P.P. – European Association of Public-Private Partnership, i quali hanno riconosciuto i benefici di utilizzare la logica della collaborazione e hanno contribuito a verificare la fattibilità dell’impiego del FAC-1 in Italia.

Il FAC-1, che rappresenta il futuro della contrattazione pubblica e privata, è un manuale lineare che disciplina in modo trasparente e diretto la collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nella realizzazione di un’opera o nello svolgimento di un servizio complesso, anche grazie all’uso spontaneo del BIM, e promuove l’efficienza e il perseguimento del valore aggiunto riducendo i contenziosi.